Naviga tra gli itinerari della Sicilia e scopri le meraviglie sopra e sotto l’acqua di un’isola senza tempo
PUNTA TRE PIETRE
Sott’acqua si trova una lunga dorsale che occorre seguire lasciandosi alle spalle l’ultimo di questi tre scogli semisommersi, lungo il cui profilo si trovano ripetute spaccature e anfratti visibili con l’ausilio di una luce artificiale. L’esplorazione di ogni più piccolo meandro di Punta Tre Pietre avviene seguendo un percorso sinuoso, dal lato esterno del crinale più profondo, fino a raggiungere quello rivolto verso il costone a minor profondità. Obiettivo principale dell’immersione è la piramide rocciosa posta al termine della dorsale. Essa, da un fondale di poco inferiore ai -40 m, si innalza fino a una quota di circa -20 m. Durante la risalita ci si può dedicare ad ammirare la falesia, perlustrando ogni fessura.
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CEPPI D’ANCORA A CAPO GROSSO
Siamo sempre nello spazio di mare che si trova a ridosso dell’estremità settentrionale di Levanzo. Dal punto d’immersione a circa 10 m dalla costa, grazie alla limpidezza cristallina dell’acqua, è possibile ammirare i numerosi ceppi d’ancora giacenti sul fondo, senza la necessità di seguire un itinerario definito.
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MARTINGANA
L’immersione a Martingana inizia con rocce bianche, da cui ci si dirige lentamente sul fondo spingendosi sul lato sud e seguendo la parete vulcanica sulla sinistra, il cui periplo costituisce il percorso subacqueo. La grande parete è piena di feritoie e piccole nicchie naturali; inoltre, presenta una piccola grotta detta “dei gamberi” a circa 30 m di profondità. Si consiglia di fare la discesa lentamente per osservare ogni anfratto e ogni cavità di questo imponente costone. Lo spettacolare “Sabbione Bianco” è un’enorme spianata di sabbia bianca che si estende dai piedi della parete (massima profondità di 40 m circa) a perdita d’occhio.